Un progetto che ha visto al lavoro direttamente il fondatore di MBL, Wolfgang Meletzky, in stretta collaborazione con Josef Sternberg and Herbert Fritz del Institute for Aeronautics and Aerospace at the Technical University of Berlin, a questi si è aggiunto il progettista di MBL Juergen Reis.
L’altoparlante che utilizza il sistema RadialStrahler ha ancora una bobina e un magnete di tipo tradizionale ma questi sono collocati in orizzontale rispetto alla membrana radiante e anche questa ha una posizione non tradizionale: non è rivolta verso l’ascoltatore ma ha una struttura 3D che è libera nello spazio, dove magnete e bobina sono alla sua base. La membrana radiante è realizzata con delle lamelle (MBL ama definirli “petali”) in fibra di carbonio che vengono riunite e bloccate in alto.
Il magnete e la bobina mobile che sono alla base dell’altoparlante imprimono ad esso un movimento che va dal basso verso l’alto (e non da dietro verso avanti come un altoparlante tradizionale) per cui la membrana, libera nello spazio, ha una emissione a 360 gradi, molto vicino alla “sfera pulsante”, sorgente ideale teorica.
Con questo principio nella produzione attuale di MBL abbiamo il Radial HT37/E, il midrange Radial MT50/E e il woofer Radial TT100. Quest’ultimo è utilizzato nei due diffusori della serie Reference e ha le lamelle in alluminio e magnesio invece che in fibra di carbonio.
Per la struttura ad emissione radiale a 360 gradi, praticamente unica, i diffusori di MBL che integrano la tecnologia RadialStrahler presentano delle caratteristiche tecniche molto specifiche.
Questo tipo di altoparlante emette a 360 gradi per cui ogni ostacolo e ogni elemento che lo circonda non crea gli stessi problemi di un diffusore tradizionale. Le riflessioni dell’emissione sonora riescono a sopperire anche problematiche importanti della sala d’ascolto, quali sono asimmetrie strutturali e presenza di elementi d’arredo che non possono essere rimossi o spostati.
Il soundstage ricreato è ampio e non coincide con il solo sweet-spot centrale tipico dei diffusori tradizionali, in un ipotetico divano sono tutti gli ascoltatori seduti a ricevere lo stesso messaggio sonoro coinvolgente e ricco di informazioni sulla esatta collocazione degli strumenti in riproduzione. L’ambiente come importante e prezioso alleato nella ottimale ricostruzione del messaggio sonoro originale.
I modelli maggiori dei diffusori MBL dispongono di controlli della risposta in frequenza che permettono di selezionare delle curve predefinite: Smooth o Attack per la gamma low-midrange, Natural o Rich per la gamma media, Smooth, Natural o Fast per il tweeter.
I diffusori di MBL che utilizzano la tecnologia Radialstrahler sono (clicca su ognuno di essi per approfondire):
101 X-TREME
101 E-MKII
111 F
116 F
126
120
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