Il subwoofer di riferimento dell'offerta di Dali, quello che dietro un aspetto tradizionale, almeno ad una prima occhiata, nasconde invece un concentrato di tecnologie e di soluzioni specifiche per ottenere prestazioni sonore e dinamiche da primo della classe.
Anche particolari apparentemente secondari, come sono le viti utilizzate, nel SUB P-10 DSS sono stati oggetto di profonda attenzione in fase di progetto per contribuire alle massime prestazioni. Sono viti sviluppate appositamente, simili a quelle utilizzate nella serie Epicon: sono autocentranti grazie alla testa e al collo conici, la loro filettatura specifica permette di generare il massimo livello di ritenzione. Inoltre è stata eliminata la tradizionale punta acuminata, per evitare che gli addetti alla produzione possano ferirsi a causa di essa.
Anche se il box in multistrato da 25 mm rimane sostanzialmente compatto (370 x 340 x 340 mm) a bordo ci sono ben tre altoparlanti: un woofer da 250 mm con cono in fibra di carbonio e polpa di cellulosa e due radiatori passivi di pari diametro e struttura. Il woofer attivo emette direttamente verso il pavimento mentre i due passivi sono collocati sui due pannelli laterali contrapposti.
Una soluzione, quella del radiatore passivo che permette di avere, rispetto ad una sospensione pneumatica equivalente, un livello sonoro superiore di 6 dB a 20 Hz. Inoltre il radiatore passivo permette di eliminare i possibili rumori introdotti inevitabilmente da un condotto reflex.
Ancora il woofer attivo è caratterizzato dal doppio centratore: in questo modo la bobina mobile ha un comportamento sempre simile al pistone ideale anche per escursioni molto elevate. Sospensione in gomma naturale. I cavi di collegamento sovradimensionati sono realizzati in rame rivestito in argento massiccio al 99,999% privo di ossigeno. Il cestello è in alluminio per prevenire qualsiasi perdita magnetica. Sono state portate avanti molte ricerche per ottimizzare l'intera costruzione per ridurre al minimo le perdite meccaniche e magnetiche e per garantire un flusso d'aria il più libero possibile.
La base del subwoofer è stata specificatamente disegnata e realizzata in alluminio con il doppio compito di mantenere fissa la distanza tra woofer attivo e pavimento (45 mm come parte integrante del progetto elettroacustico), dall'altra offre una valido elemento di disaccoppiamento meccanico con il pavimento stesso così da non caricare il box di vibrazioni e risonanze.
La sezione di potenza eroga fino a 500 watt in Classe D. Controlli: crossover attivo regolabile tra 40 e 120 Hz, regolazione del livello, regolazione della fase (0-270 gradi), accensione automatica o manuale.
Partner perfetto per i diffusori della serie Epicon e Rubicon, sia per sistemi 2.1 che per Home Cinema, in questo caso il produttore ne consiglia l'uso in coppia per far salire ulteriormente le prestazioni.
Il telecomando fornito permette di regolare a distanza tutti questi parametri e di richiamare fino a tre posizioni di memoria che combinano tra di loro le diverse possibilità d'uso del subwoofer. Finiture in White High Gloss o Black High Gloss con ben dieci mani di laccatura.
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