Diventa uno degli all-in-one più interessanti e in grado di fare la sua parte in sistemi audio sia di prezzo contenuto che abbinato a diffusori di classe elevata. Rimangono di base le caratteristiche del Powernode 2i già ben noto, con l'aggiunta di un DAC dalle caratteristiche più spinte (lavora a 32bit/384kHz con conversione del segnale a 32bit/192kHz) ma sopratutto la presenza della connessione HDMI di tipo ARC/eARC per l'abbinamento facile e diretto con l'audio del TV.

In questo modo il Bluesound Powernode 2i HDMI diventa l'hub per segnali audio analogici e digitali cablati e wireless, grazie alla gestione del WiFi e del Bluetooth: in versione 5 (802.11ac, dual-band) il primo, 5.0 aptX HD il secondo per non perdere nulla in qualità anche in assenza del cavo. Da utilizzare per espandere le funzionalità l'uscita cuffia e l'uscita dedicata ad un subwoofer attivo.

Sezione di potenza di tipo HybridDigital, quella che caratterizza il "buon suono" non solo di Bluesound ma anche di NAD (le due aziende fanno parte dello stesso gruppo), con 2x60 watt è possibile abbinare diffusori anche di calibro importante per avere un sound pieno e corposo.

Su tutto la gestione delle rete proprietaria, con il software BluOS che permette du gestire fino a 64 dispositivi nella stessa abitazione. Inoltre integrazione con sistemi Control4, RTI, Crestron, URC, push, iPort, ELAN, Lutron, Roon per utilizzare il Powernode 2i anche in un sistema domotico ad ampio raggio.

Supporto ad AirPlay2, così da poter fare streaming diretto e semplificato dai dispositivi, fissi e mobili, di Apple verso i componenti Bluesound. AirPlay2 permette anche la gestione vocale con Siri. Bluetooth a due canali, ovvero con trasmissione e ricezione contemporanea come lo streaming da una sorgente e invio del segnale ad una cuffia.

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