Domenica, 23 Luglio 2023 10:45

Diffusori On-Wall, il mix che funziona

Diffusori on-wall, quelli che provano a combinare l'ingombro ridotto in ambiente tipico di quelli in-wall, con le caratteristiche tecniche e di ascolto dei tradizionali speaker in-room.

Una tipologia di prodotto non molto diffusa che, invece, nei listini di Pixel Engineering trova ampio spazio. Riteniamo che ascoltare buona musica sia possibile in ogni situazione, sia essa quella ideale di un comodo salotto di casa che per esigenze commerciali e professionali.

 

 

 

In fase di ristrutturazione (o ancora meglio di costruzione) di una casa, appartamento o spazio commerciale è facile prevedere e realizzare dei vani all'interno delle pareti per accogliere i diffusori in-wall. Molti problemi in più arrivano, invece, quando si deve intervenire una struttura già pronta e finita. In questi casi il ripiego naturale è quello di utilizzare i classici diffusori da collocare nella stanza. Ma per esigenze familiari e/o di spazio a disposizione in ambiente questi diffusori non possono essere troppo ingombranti e, in caso di un sistema Home Theatre, non possono essere nemmeno...troppi.

Arrivano, come perfetta via di mezzo che accontenta tutti, i diffusori on-wall. Dai loro simili in-wall riprendono il basso ingombro in ambiente (basso anche se non proprio nullo) mentre dagli in-room ereditano la presenza di un vero e proprio carico di lavoro, deciso e controllato direttamente in fase di progetto e per questo in grado di massimizzare il lavoro degli speaker utilizzati, woofer in prima battuta.

 

 

 

In linea di massima un diffusore on-wall, come suggerisce la sua stessa definizione, va agganciato alla parete. Da qui sporge di pochi centimetri, proprio perché il grosso lavoro dei progettisti è stato quello di creare woofer dalla profondità ridotta, molto più contenuta di un componente simile utilizzato in un diffusore in-room. Sono woofer dal profilo estremamente compatto ma con caratteristiche elettroacustiche simili ai loro simili tradizionali. In realtà gli on-wall devono rispondere in maniera adeguata ad un altro elemento tecnico: la vicinanza alla parete, anzi al fatto di essere letteralmente agganciati ad essa. Per i diffusori tradizionali in-room questa condizione è quasi sempre deleteria (fatto salvo per modelli espressamente sviluppati per questo utilizzo) in quanto la parete tende ad enfatizzare, sopratutto per quelli con bass reflex posteriore, senza controllo la gamma bassa. Invece nel caso degli on-wall la parete è prevista in fase di progetto del diffusore e viene, quindi, utilizzata come elemento attivo di tutto il sistema contribuendo alla riproduzione ottimale delle frequenze più basse. 

 

 

 Il buon successo dei diffusori on-wall è arrivato sia per il perfezionamento dei metodi di progettazione che per l'espandersi dei sistemi Home Theatre. Se collocare i due diffusori di un sistema stereo in alcuni ambienti è complicato, figuriamoci quando questi sono cinque, ma anche sette e forse di più! Inoltre la tipologia del diffusore on-wall ha favorito lo sviluppo dei cosiddetti diffusori LCR, ovvero quello che possono essere utilizzati indifferentemente come canali anteriore (Left e Right) e come canale centrale (Center) di un sistema Home Theatre. In realtà nulla vieta di utilizzare gli stessi anche come canali effetti anche se la maggior parte delle aziende produttrici propone, per questo utilizzo, dei modelli più compatti quindi ancora più facili da dissimulare in ambiente. 

 

 

L'arrivo di decodifiche multicanali che prevedono nuove e ulteriori posizioni dei diffusori (Dolby Atmos, Auro 3D e DTS:X tra i principali) ha trovato negli on-wall un alleato importante per poter collocare diffusori anche nella parte alta della stanza (addirittura a soffitto) ancora con basso impatto visivo e in termini di centimetri per l'ambiente di ascolto. Piccolo spazio anche per i subwoofer da utilizzare in configurazione on-wall: ancora una piccola nicchia ma che sembra promettere ottimi risultati.

 

Da azienda attenta a tutte le esigenze di sonorizzazione, sia in ambiente residenziale che commerciale/professionale, noi di Pixel Engineering abbiamo selezionato produttori e modelli che potessero offrire prestazioni di un certo rilievo anche per installazioni on-wall. Qui di seguito una veloce presentazione dei prodotti di questo tipo presenti nei nostri listini.

 

 

 

DALI

Decisamente è Dali il produttore che più di altri ha nel proprio catalogo tante e diverse soluzioni di diffusori on-wall, sia propriamente detti che facilmente adattabili a questo scopo anche se nascono per altri utilizzi.

Già nella serie Rubicon, quella che arriva subito dopo il top di gamma Epicon, troviamo il modello Rubicon LCR, con midwoofer in fibra di legno da 165 mm con cestello in alluminio e unità medio-alti con tweeter con cupola in seta da 29 mm e tweeter a nastro. Il box in MDF, con rivestimento pregiato, è particolarmente inerte e resistente: gli altoparlanti sono bloccati direttamente sul pannello frontale da 25 mm di spessore. Da utilizzare come diffusore principale in un sistema stereo oppure per tutti i canali in un sistema HT tutto Rubicon.

 

Dali Rubicon LCR

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Per budget più contenuti si può scegliere Opticon LCR Mk2 di impostazione simile a Rubicon LRC. I woofer e midrange della serie Opticon Mk2 derivano da quelli utilizzati nella serie Epicon; presente anche qui il modulo Hybrid Tweeter che viene installato su un pannello in alluminio pressofuso che, oltre ad una valenza estetica, ha la caratteristica di ampliare e controllare la dispersione della gamma alta.

 

Dali Opticon LCR Mk2

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L'elegante serie Oberon conta il modello Oberon On-Wall caratterizzato da una profondità di appena 120 mm. L'esclusivo profilo del condotto reflex posteriore permette di agganciare questi diffusori alla parete e, allo stesso tempo, di non avere problemi di innaturale ed eccessivo rinforzo della gamma bassa a causa di questa distanza ravvicinata.

 

Dali Oberon On-Wall

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Di questo diffusore esiste anche una versione attiva, l'Oberon On-Wall C che ne replica i driver (tweeter da 29 mm e midwoofer da 135 mm) ma aggiunge una sezione elettronica con sezione di potenza con due moduli da 50 watt in Classe D per ogni diffusore, uno per speaker e DSP integrato che provvede alla equalizzazione e al filtro elettronico.Partner ideale di Oberon C è il Sound Hub ora sviluppato in versione Compact che assicura un collegamento wireless con i diffusori con uno stream proprietario a 30 bit nella banda 5.2/5.8GHz. Trasmissione del segnale non compressa I2S a 24bit/96kHz.

 

Dali Oberon On-Wall C

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Per tutti i diffusori espressamente dedicati all'uso on-wall di Dali è presente l'esclusivo profilo del condotto reflex posteriore permette di agganciare questi diffusori alla parete e, allo stesso tempo, di non avere problemi di innaturale ed eccessivo rinforzo della gamma bassa a causa di questa distanza ravvicinata.

 

Il tipico pannello posteriore dei diffusori on-wall di Dali

 

 

Ancora nel catalogo di Dali altri diffusori pensati proprio per l'installazione a parete, a cominciare dai piccoli ed eleganti Fazon. Tre modelli (Sat, Mikro e Mikro Vokal) con i quali realizzare un sistema che va da un compatto 2.0 fino al classico 5.1 per uso Home Theatre. Telaio in alluminio, tweeter da 20 o 28 mm e midwoofer da 100 o 115 mm a seconda dei modelli. Installazione a parete ma, con i supporti disponibili e dedicati, anche da scaffale e da pavimento.

 

I diffusori Fazon installati a parete

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Anche l'Alteco Height C-1 può essere considerato un diffusore on-wall, anche se il suo utilizzo specifico è quello di "canale altezza" in un sistema Dolby Atmos, DTS:X o Auro-3D. La particolare angolazione (21 gradi) del pannello frontale dell’Alteco C-1 ne permette la installazione anche sopra i canali anteriori o quelli posteriori: l’emissione up-firing provvede a collocare virtualmente l’emissione sonora dall’alto in modo da simulare la presenza del diffusore a soffitto.

 

Dali Alteco Eight C-1

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Ancora un uso alternativo, quello con Katch One che nasce soundbar ma può essere agganciata alla parete: sia l'elettronica di bordo, con tanto di DSP evoluto, che dei supporti forniti ne permettono la facile trasformazione. Per la profondità del telaio ridotta a soli 69 mm Tutti i driver a bordo, ben 10 con sezione di potenza da 200 watt totali, sono stati realizzati specificatamente per avere uno spessore minino pur senza scendere a compromessi con le loro prestazioni timbriche e dinamiche.

 

Dali Katch One

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Addirittura la stessa serie Phantom, proprio quella dedicata alla installazione in-wall lascia la libertà, per alcuni modelli, di poter scegliere la soluzione da agganciare alla parete. Sono le due linee top di gamma, la S e la M, ad avere come opzione quella di un telaio nel quale inserire i diffusori in-wall per poterli utilizzare anche in configurazione on-wall. 

 

Dali Phantom S-280 in versione on-wall

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BLUESOUND

In casa Bluesound è sicuramente la soundbar Pulse Soundbar+ a catalizzare l'attenzione di chi cerca un diffusore utilizzabile anche on-wall. In questo caso si aggiunge l'elemento della sezione di potenza integrata ma sopratutto di un evolutissimo DSP e l'integrazione con la piattaforma BluOS così da poter creare e gestire facilmente un sistema multiroom e multidispositivo.

 

Bluesound Pulse Soundbar+

Maggiori informazioni su Bluesound Pulse Soundbar+

 

Partner naturale della soundbar Pulse Soundbar+ è il subwoofer Pulse Sub+, anche questo parte della piattaforma BluOS e tra i rari prodotti del suo genere a poter essere agganciato alla parete. Subwoofer on-wall? Si può fare!

 

Bluesound Pulse Sub+

Maggiori informazioni su Bluesound Pulse Sub+

 

 

Con gli accessori previsti anche gli speaker wireless di Bluesound possono essere utilizzati anche on-wall, oltre che nelle diverse soluzioni previste: Pulse 2i, Pulse Mini 2i, Pulse Flex 2i e il compatto Pulse M.

 

Bluesound Pulse M con l'accessorio per l'installazione on-wall

Maggiori informazioni sugli speaker Bluesound

 

 

PSB

La serie PWM (Performance Wall Mount) è stata sviluppata per combinare il meglio dei diffusori in-wall e quelli tradizionali in-room. Dei primi riprende il basso impatto in ambiente, dove sopratutto la profondità è molto contenuta; dei secondi il volume di lavoro dei woofer sufficiente per prestazioni di buon livello in gamma bassa. Combinando tra di loro i modelli della serie PWM è possibile, quindi, realizzare sia un sistema stereo a due canali, una singola sounbar passiva per l'ascolto del TV, un sistema completo Home Theatre, il tutto con ingombri ridottissimi, design elegante e sopratutto la certezza di un prodotto progettato e affinato direttamente da Paul Barton, il fondatore di PSB.

 

La serie PWM di PSB

Maggiori informazioni su PSB PWM

 

 

JAMES LOUDSPEAKER

Da azienda specializzata nella produzione di diffusori da personalizzare in base alle esigenze del cliente, di fatto ogni prodotto di James Loudspeaker può essere richiesto in versione on-wall. Magari non letteralmente tutti ma sicuramente una buona parte di essi.

I diffusori James Loudspeaker on-wall

 

 

In evidenza in questo senso le tante versioni di soundbar, che possono essere richieste non solo con telaio della lunghezza precisa al millimetro, ma anche con specifica dotazione di speaker e naturalmente con finitura personalizzata secondo la scala RAL.

 

Una delle tante possibilità di soundbar personalizzate di James Loudspeaker

Maggiori informazioni sulle soundbar di James Loudspeaker

 

 

SPEAKERCRAFT

Anche se fortemente specializzata in diffusori da incasso (in-wall e in-ceiling) SpeakerCraft proprio recentemente ha inserito in listino la SC-SB-40P, soundbar che, con accessori dedicati, può essere installata anche in configurazione on-wall. Soundbar passiva con un vero e proprio sistema a due vie replicato per i tre canali che rappresentano di fatto i tre frontali in un sistema Home Theatre. Una soluzione estremamente compatta che lascia possibilità di aggiungere i due canali posteriori e l'immancabile subwoofer per arrivare ai 5.1 canali, punto di partenza per ogni sistema Home Theatre.

 

SpeakerCraft SC-SB-40P

Maggiori informazioni su SpeakerCraft SC-SB-40P

 

 

 

 

 

Letto 324 volte Ultima modifica il Martedì, 25 Luglio 2023 11:51